Rendere la vostra casa più “green” non è mai una decisione sbagliata con le piantine da coltivare in casa.
Al contrario, scegliendo di coltivare le vostre piantine direttamente a casa vi assicurerete una qualità impeccabile e troverete anche un utile passatempo in grado di distrarvi e rilassarvi.
Potete scegliere di dedicarvi a diverse tipologie di piante. Dagli ortaggi alle erbe aromatiche, dalla frutta alle piantine decorative di fiori profumati.
Tutto quello che dovrete fare e decidere su cosa concentrarvi e poi iniziare a godere dei risultati.
Cosa sapere: i primi passi da eseguire per coltivare ottime piante in casa
Le regole principali da seguire sono semplici e immediate.
Assicuratevi di avere abbastanza spazio dove posizionare i vostri vasi e che si trovino in un luogo ben illuminato. Il davanzale della finestra o la ringhiera del bancone ad esempio, sono punti che ben si adattano a questo tipo di piante.
I vasi per le piante da coltivare in casa possono essere in terracotta o in plastica e di diverse dimensioni, in accordo con cosa sceglierete di coltivare. Per gli ortaggi si aggirano tra i 50/80 cm, mentre per le erbe aromatiche bastano anche 20 cm.
Alla base del vaso andrà inserito un composto di argilla espansa e sabbia, sul quale verrà poi versato il terriccio. L’argilla e la sabbia hanno una funzione drenante e aiutano l’acqua a non ristagnare.
Ricordatevi di acquistare un terriccio di qualità, che potrà essere tradizionale, già fertilizzato oppure già concimato. Potrete reperirlo facilmente nei negozi che si occupano di giardinaggio, sia fisici che online.
Una volta realizzata la base posizionate i semi, spingendoli in profondità nel vaso, e annaffiate le piantine.
Un’alternativa, soprattutto se non siete esperti, è acquistare piante già cresciute. Il periodo migliore per trapiantarle è fra fine marzo e fine aprile.
La temperatura non sarà né troppo rigida né troppo calda, consentendo alle radici di adattarsi al nuovo terreno con tranquillità.
Qualsiasi sia la vostra scelta, distanziate bene i semi o i germogli nel momento in cui li posizionate all’interno del vaso. Le piante indoor hanno bisogno di spazio vitale per poter crescere liberamente e non sentirsi costrette. In questo modo, impedirete che invadano lo spazio delle piante adiacenti.
Annaffiate le piantine quotidianamente, preferibilmente di sera intorno all’ora del tramonto. Utile è sicuramente l’utilizzo del sottovaso per evitare che l’acqua in eccesso coli lontano dal vaso.
Metodi alternativi per ottenere il vostro giardino domestico
Altrimenti, se non volete utilizzare i semi e nemmeno le piante già germogliate, potete affidarvi alle talee; ovvero rametti di piante che, staccati e messi nell’acqua o nella terra, creano nuove radici.
Il metodo non funziona con tutte le piante, ma con alcune è utile fare un tentativo.
Ad esempio potrete scegliere la menta, il rosmarino e il basilico se volete della piante aromatiche, oppure crisantemi e ginestre se vi interessano le piante da fiore.
Una volta tagliati i rametti vanno posizionati all’interno di vasi o barattoli in vetro pieni d’acqua, in un luogo caldo e non esposto alla luce diretta: in pochi giorni spunteranno le prime radici. Dopodiché si possono spostare nei vasi, partendo sempre da una base di ghiaia o argilla a cui aggiungerete il terriccio tradizionale.
Per chi fosse interessato a costruire un proprio giardino personale all’interno della casa, senza sprecare troppe energie, avrete la possibilità di acquistare dei piantatori o orti da interno attraverso le sezioni dedicate del nostro blog.
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